Diario di un candidato (prologo)

Me lo ho chiesto il mondo? Forse addirittura Dio? Non esageriamo. Me lo ha chiesto il Partito, il Popolo, la Gente?
Nulla di tutto ciò. Candidarsi alle elezioni, di qualsiasi natura esse siano, politiche regionali locali sindacali e via dicendo, è sempre una scelta, forse la scelta più liberale e individuale che ci sia. E’ una scelta che corrisponde ad una legittima pretesa di avere qualcosa dire. E’ forse quindi un atto di presunzione. Una presunzione tuttavia positiva, che si sposa in qualche modo con la presunzione di uno scrittore che addomestica le parole o quella di un imprenditore, che investe denaro tempo risorse sue per offrire un prodotto che ritiene sia migliore per qualità o per servizio.
A supporto di questa pretesa ci devono essere però una serie di fattori egualmente importanti: le idee, la capacità di fare relazione (forse l’essenza stessa della politica), la volontà e la caparbietà.
Insomma, non me lo ha chiesto qualcuno, ma ho fatto in modo che qualcuno me lo chiedesse in funzione di questa mia presunzione.

Sono candidato a San Mauro Torinese nella lista del Partito Democratico a sostegno della candidata a Sindaco Maria Vallino.
Userò questo blog per spiegare il programma di Maria e perché vale la pena sostenerla, per parlare del Partito Democratico, delle sue contraddizioni e dei suoi molti valori positivi. Vi dirò chi sono io, Giovanni Oteri, e perché potrei essere un buon consigliere comunale.