Diario di un candidato – Chi semina VENTO raccoglie sviluppo
Immaginate questa pista ciclabile piena di cicloamatori, in gruppo o singoli; immaginate famiglie con bambini al seguito, che pedalano allegri sulla loro bici: scene di questo genere sono comuni in Austria, Germania e in tutta Europa, specialmente in quella del Nord. Fiumi di pedalatori percorrono le ciclabili europee, quasi sempre alla portata anche di bambini piccoli, e intorno a queste strutture di comunicazione fiorisce un turismo verde, allegro e ricco, composto da chioschi, bed and breakfast, trattorie e ristoranti, negozi per biciclette e di riparazione, alberghi di ogni tipo (anche di lusso).
E che cos’è VENTO? E’ un progetto per unire Venezia a Torino con un’unica pista ciclabile lungo il Po, promosso dal Politecnico di Milano con l’adesione di oltre 90 associazioni e 200 enti tra cui: TCI – Touring Club, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Legambiente, Regione Piemonte, Comune di Torino, Comune di Milano, Città di Venezia e tantissimi altri. (Vedi http://www.progetto.vento.polimi.it).
Nel progetto VENTO ci crediamo anche noi, che nel programma di coalizione abbiamo scritto: “Particolare attenzione sarà posta alla manutenzione e valorizzazione del sistema di connessione di San Mauro con i comuni vicini tramite le ciclovie come il Progetto Vento, e non solo.”
Tuttavia, in questo come in molti altri progetti, il fattore determinante non è l’investimento di denaro pubblico, quanto credere che l’attuazione del progetto medesimo sia fattibile attraverso l’abilitazione che il Comune può dare ai fattori produttivi privati e sociali. In altre parole, il Comune deve prima di tutto:
- credere fortemente che questo tipo di infrastrutture generi sviluppo;
- utilizzare tutti i canali necessari affinché San Mauro entri a pieno titolo nel progetto e sia un fattore determinante e trainante;
- farsi promotore verso tutti i portatori di interesse della città (utenti del servizio, privati motivati nel realizzare profitto e quindi occupazione, forze sociali), affinché se ne comprendano le potenzialità.
San Mauro si trova in una posizione strategica: alla porte di Torino (meta finale o iniziale della ciclovia), sulle rive del Po e quindi passaggio obbligato, ai piedi della collina per unire il piacere della bici a quello dell’escursione attraverso i tanti sentieri attrezzati che portano a Superga.
La valorizzazione delle potenzialità turistiche di San Mauro passa quindi anche dalla capacità di far decollare il Progetto Vento.
Sono candidato a San Mauro Torinese nella lista del Partito Democratico a sostegno della candidata a Sindaco Maria Vallino.
Userò questo blog per spiegare il programma di Maria e perché vale la pena sostenerla, per parlare del Partito Democratico, delle sue contraddizioni e dei suoi molti valori positivi. Vi dirò chi sono io, Giovanni Oteri, e perché potrei essere un buon consigliere comunale.
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