Diario di un candidato – Progettare, misurare, valutare

Il programma elettorale può essere un mero racconto di sogni oppure l’incubatore di progetti locali abilitanti, che si pongono come obiettivo lo sviluppo dell’economia locale, delle buone pratiche, della partecipazione attiva dei cittadini.

Quello che fa la differenza non è la quantità di denaro immessa (fattore non determinante e addirittura controproducente se a discapito dell’incoraggiamento della libera iniziativa dei privati e delle forze sociali), ma la capacità costante di mettere sul piatto della trasparenza i risultati, che devono essere valutati attraverso criteri oggettivi di misurazione.

Questo processo virtuoso permette di migliorare di volta in volta gli obiettivi e aiuta a comprendere fallimenti o risultati mediocri, che così diventano un possibile fattore di successo per l’iniziativa successiva.

• Progettare, ovvero costruire la realizzazione degli obiettivi attraverso una corretta e rigorosa pianificazione di tempi, metodi e risorse, intese come capitale umano e finanziario.
• Misurare, cioè stabilire dei criteri di valutazione che possano essere compresi e utilizzati dai cittadini.
• Valutare, affinché l’amministrazione pubblica si senta impegnata in un processo di miglioramento continuo anche all’interno del mandato corrente. (A mio parere le valutazioni devono diventare il criterio corretto e trasparente per comporre la parte variabile degli stipendi dei dirigenti.)

Un processo costante di misurazione e valutazione permette di gestire con più serenità le iniziative che non vanno a buon fine, spesso per motivi indipendenti dalla capacità della Giunta Comunale. Un progetto è di per sé un rischio, ma offrire alla cittadinanza il percorso di avanzamento dei lavori e mettere in evidenza per tempo le criticità della sua realizzazione, coinvolge e rende consapevoli i cittadini nella vita dell’amministrazione, sia negli aspetti di successo che in quelli meno positivi.

Assessori e dirigenti avranno obiettivi pubblici, trasparenti e misurabili e l’amministrazione si impegnerà a comunicare alla cittadinanza anno per anno il risultato di questo processo.

Questo è un punto estremamente coraggioso del programma elettorale della coalizione che sostiene Maria Vallino, un elemento di sicura distinzione dagli altri programmi.

Sono candidato a San Mauro Torinese nella lista del Partito Democratico a sostegno della candidata a Sindaco Maria Vallino.
Userò questo blog per spiegare il programma di Maria e perché vale la pena sostenerla, per parlare del Partito Democratico, delle sue contraddizioni e dei suoi molti valori positivi. Vi dirò chi sono io, Giovanni Oteri, e perché potrei essere un buon consigliere comunale.